- Hai bisogno di liquidità urgente per una tua esigenza improvvisa?
- Stai cercando la migliore soluzione che possa garantirti tempi rapidi nell’ottenerla?
- Meglio richiedere una cessione del quinto oppure un prestito personale?
Prima di intraprendere una richiesta, fermati a riflettere bene su quale possa essere il finanziamentopiù adatto alle tue esigenze e che possa garantirti giuste condizioni economiche, con una rata sostenibile e per l’importo che effettivamente ti occorre, senza dover andare incontro a tempistiche troppo lunghe.
Quanto tempo occorre per ottenere un prestito personale
Si è spesso erroneamente convinti che richiedere un prestito personale sia la soluzione più immediata alle proprie esigenze di liquidità rispetto alla cessione del quinto; vero è che dopo aver ricevuto la documentazione necessaria, la maggior parte delle finanziarie impieghino circa 48 ore per comunicare l’esito (positivo o negativo al cliente), a cui segue la firma del contratto e l’accredito dell’importo richiesto.
A conti fatti e nelle migliori delle ipotesi, il cliente ottiene il denaro richiesto in prestito nell’arco di 7/10 giorni circa, ma nel momento in cui si verificano problemi in fase di istruttoria (richiesta di garante, controlli approfonditi etc.,) tale tempistica inevitabilmente si allunga.
Specie chi ha già altri prestiti in corso, ad esempio, potrebbe riscontrare maggiori difficoltà nell’avere una risposta positiva alla propria richiesta di finanziamento in tempi brevi, perché l’istituto di credito necessita di maggiori garanzie, proprio in virtù della sua esposizione economica.
Cessione del quinto: iter di richiesta e vantaggi
La cessione del quinto è una tipologia di prestito spesso non tenuto in debita considerazione, perché si è portati a credere che l’iter da seguire sia molto più lungo del Prestito Personale e complicato prima di riuscire ad avere la liquidità di cui si necessita. Non è assolutamente vero!
Prima di “demolire” tale errata convinzione, spieghiamo brevemente cosa sia, a chi è rivolta e quali sono gli effettivi vantaggi.
La cessione del quinto è una forma di credito dedicata a dipendenti (pubblici, statali, privati) ed a pensionati Inps ed ex Inpdap; ha una durata massima di 120 mesi, consente di richiedere somme elevate e la rata mensile, che non può superare il quinto della retribuzione netta mensile, viene trattenuta direttamente in busta paga/pensione, per essere poi versata all’Ente creditore direttamente dal datore di lavoro.
È una forma di finanziamento richiedibile anche in presenza di insoluti o altri prestiti in corso, di segnalazioni in banca dati e di protesti.
Fatta questa premessa, soffermiamoci brevemente a capire come richiedere ed ottenere una cessione del quinto.
Cessione del quinto: documenti necessari, istruttoria, delibera, notifica ed accredito delle somme richieste
Per accedere alla cessione del quinto è necessario fornire:
- I documenti anagrafici (carta di identità e tessera sanitaria)
- I documenti reddituali (busta paga/cedolino pensione)
- Certificato di stipendio o Allegato Ministeriale (Richiesto direttamente in Agenzia su delega del cliente e indicante la rata massima che è possibile utilizzare per il finanziamento)
Una volta consegnata la documentazione alla Società/Agenzia finanziaria a cui ci si è rivolti, viene formulato e concordato il piano finanziario desiderato, per poi procedere alla richiesta di delibera della richiesta, e successiva firma del contratto di finanziamento.
A questo punto, chi necessita di liquidità urgente, può richiedere un anticipo sull’importo preventivamente definito e riceverlo in pochi giorni, tramite accredito sul proprio conto corrente oppure tramite assegno circolare.
Ultimo passaggio che l’Agenzia in attività finanziaria dovrà compiere, è quello di notificare il contratto di cessione del quinto alla propria Amministrazione di appartenenza a cui viene allegato l’atto di benestare. A questo punto, il datore di lavoro provvederà a controfirmare e restituire all’Istituto Finanziatore.
Alla ricezione di questo documento, viene erogato il prestito (o il saldo se è già stato concesso un anticipo).
Tale procedura, rispetto al prestito personale, effettivamente porta a credere che i tempi siano molto più lunghi, ma in realtà è un concetto sbagliato se ci si affida ad un’Agenzia organizzata con un back office rapido ed efficiente nello svolgimento dei processi di lavorazione della pratica di Cessione del Quinto.
Un ufficio dedicato all’istruttoria ben strutturato ed esperto lavora le richieste più rapidamente riducendo decisamente le tempistiche di erogazione per fornire un servizio di grande efficienza soprattutto in casi di estrema urgenza.
Cessione del quinto: come ottenerla in tempi brevi
Ormai l’avvento di internet e della posta elettronica certificata insieme alle convenzioni centralizzate con le pubbliche amministrazioni e Enti pensionistici (INPS), hanno portato una vera rivoluzione nell’iter di gestione di una pratica di cessione del quinto. Questa recente evoluzione, permette oggi, uno scambio immediato e preciso di documentazione tra il richiedente e l’intermediario finanziario prescelto, così da semplificarne e ridurre i tempi di erogazione delle somme richieste.
Basti pensare alla posta certificata, un sistema di trasmissione di messaggi online che ha la stessa valenza legale di una raccomandata A/R, utilizzata oggi per trasmettere il contratto della cessioneall’amministrazione d’appartenenza (datore di lavoro), praticamente in tempo reale per riceverlo a stretto giro, firmato con lo stesso mezzo.
Ma oltre all’aspetto legato all’”evoluzione tecnologica” su cui si basa la velocità della gestione della cessione del quinto, è fondamentale, affidarsi ad un’Agenzia in Attività Finanziaria organizzata e strutturata, che comunichi direttamente con l’Istituto Finanziatore attraverso procedure snelle, rapide ed autonome, senza dover gestire troppi passaggi intermedi e ottenere la delibera e l’erogazione delle somme richieste in tempi contenuti:
- Approvazione in 24 ore
- Erogazione in 10/15 giorni (salvo casi in cui le tempistiche dovute al rilascio del benestare da parte delle amministrazioni d’appartenenza del richiedente dilatino la tempistica).
Il richiedente, non ha che da presentare all’Agenzia Finanziaria i documenti anagrafici e reddituali, per attendere la delibera del suo prestito con una tempistica veramente breve, beneficiando di attenzione, assistenza e disponibilità per tutta la sua durata.