di Michele Mereu
La Cessione del quinto è possibile ottenerla quando si ha un’età compresa fra diciotto e ottantacinque anni, da compiere al termine del finanziamento, è inoltre necessario avere una pensione o un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Per cui anche i lavoratori neoassunti hanno la possibilità di accedere alla cessione del quinto, purché rispettino alcuni parametri come l’assunzione a tempo indeterminato, per cui con il superamento del periodo di prova, dipendenti privati solamente di Società di Capitali (Spa o Srl) con almeno venti dipendenti.
Infine un’altra caratteristica importante di questo strumento finanziario è la possibilità di richiederla, anche se si è protestati o cattivi pagatori, fattore da non sottovalutare, perché non si escludono quei soggetti che purtroppo hanno avuto in passato disguidi di natura finanziaria, cosa che può assolutamente succedere.
3 COSE DA SAPERE SULLA CESSIONE DEL QUINTO (CHE FORSE NON SAPEVI)
SPIEGHIAMO LA CESSIONE DEL QUINTO
La cessione del quinto quindi può essere richiesta esclusivamente da chi possiede una busta paga oppure una pensione, il finanziamento è costituito in modo da non richiedere a chi ne usufruisce stress o file in banca, infatti è strutturato attraverso rate mensili trattenute direttamente dallo stipendio netto percepito, il cui ammontare non può superare il quinto dello stesso.
Un dipendente pubblico che ha come reddito mensile pari a 2000 euro potrà avere come rata massima, non modificabile o superabile, di 400 euro. Difatti un quinto.
Il preventivo dovrà tenere conto di questo dato, oltre che dell’anzianità contributiva e dell’età del richiedente.
CESSIONE DEL QUINTO: COS’È IL BACK OFFICE?
LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
I documenti necessari per richiedere la Cessione del Quinto sono:
- Anagrafici (Identità e Tessera Sanitaria);
- Reddituali (Busta paga o Cedolino della Pensione);
- Certificato di stipendio/quota cedibile rilasciata dall’Amministrazione di appartenenza/Ente pensionistico (Le Agenzie Finanziarie più strutturate e organizzate solitamente su delega del cliente tengono a coadiuvarlo interamente sull’ottenimento del documento in tempistiche rapide);
Ottenuta tale documentazione l’Agenzia Finanziaria elabora il preventivo da sottoporre al cliente e alla sua accettazione provvede all’istruttoria della pratica. Segue la delibera, la firma del contratto e la notifica dello stesso al datore di lavoro, che a sua volta bada a controfirmarlo insieme all’atto di benestare, accettando la trattenuta della relativa rata sulla busta paga (pensione) dal mese successivo e a spedirlo nuovamente alla società finanziaria; a questo punto il prestito può essere erogato.
TRASPARENZA NELLA CESSIONE DEL QUINTO
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