- Sapevi che puoi richiedere ed ottenere una cessione del quinto, anche in regime di comunione dei beni con il coniuge oppure anche in caso di separazione?
- Ti hanno mai parlato di questo strumento finanziario come soluzione di credito che richiede soltanto la tua firma ed il tuo personale reddito per garantirti la liquidità di cui necessiti senza impedimenti e vincoli di nessun genere?
Si tratta infatti di una forma di prestito garantito dal lavoro a tempo indeterminato e dalle coperture assicurative obbligatorie, che non necessita di ulteriori firme di avallo o beni immobili da ipotecarea garanzia per l’ottenimento dell’importo richiesto. La cessione del quinto è un prestito a firma singola, che non tiene conto di situazioni di coobbligazioni, co-intestazioni sia relative al passato, presente o anche eventi futuri che sorgessero in merito ad impegni legali e patrimoniali.
Cessione del quinto: il prestito ideale per tutti i dipendenti e pensionati
Non importa che sia sposato, separato o divorziato, con tanti figli e senza una abitazione di proprietà, se sei già molto indebitato o hai avuto disguidi finanziari, perché puoi ottenere in qualsiasi momento credito mediante la cessione del quinto. L’unico aspetto importante è che tu possieda un contratto a tempo indeterminato o percepisca la pensione.
Questo finanziamento, infatti, è dedicato a:
- Tutti i dipendenti statali
- Tutti i dipendenti pubblici
- Tutti i dipendenti privati di aziende di medie dimensioni (almeno 20 dipendenti)
- Tutti i pensionati Inps, ex Inpdap e di altri enti pensionistici
- Medici di base convenzionati con le singole Asl.
Le caratteristiche principali comprendono:
- Una durata massima di 10 anni
- Importi elevati
- Una rata massima pari al 20% dello stipendio/pensione netti
- La restituzione del capitale con trattenuta diretta sulla busta paga/cedolino pensione
- Tutela assicurativa in caso di morte e perdita del lavoro.
Cessione del quinto: uno strumento finanziario garantito anche a protestati e cattivi pagatori
Anche in presenza di segnalazione in centrali rischi finanziari o in caso di protesti e pignoramenti, con la Cessione del quinto è possibile accedere sempre al finanziamento a patto che siano presenti i requisiti di impiego a tempo indeterminato e presso amministrazioni pubbliche o private di grandi dimensioni. Questa forma di finanziamento alternativa al prestito personale, non prevede infatti un controllo sullo stato finanziario ed eventuali insolvenze, così da rappresentare una valida soluzione all’esigenza di reperimento liquidità senza giustificarne l’uso.
Cessione del quinto: le assicurazioni che ti tutelano se perdi il lavoro o la vita
La cessione del quinto prevede due coperture obbligatorie e stipulate insieme al contratto di prestito, che tutelano la finanziaria ed il cliente nei casi di perdita del lavoro, morte ed inabilità permanente.
Un elemento molto importante che garantisce tranquillità personale e ai famigliari qualora dovessero verificarsi eventi gravi, coprendo interamente il debito in caso di decesso o invalidità permanente o, nel caso di perdita improvvisa del lavoro, pagando le rate ancora in corso.
Cessione del quinto: il prestito non finalizzato a firma singola
La cessione del quinto è un prestito che prevede l’obbligo legislativo di copertura assicurativa (inclusa nell’importo della rata mensile) e, anche nel caso di richiesta di importi elevati e di altri prestiti in corso, esclude sempre la firma di un fideiussore o la proprietà di un bene immobile a garanzia
Grazie al quinto cedibile è consentito richiedere somme considerevoli con il vantaggio di un libero utilizzo senza giustificarne l’uso come ad esempio: ristrutturare casa, estinguere altri debiti, sostenere le spese universitarie per un figlio o nipote, pagare spese mediche o semplicemente realizzare un sogno nel cassetto.
Tutte queste caratteristiche rendono possibile l’accesso alla richiesta di cessione del quinto in totale libertà con la facoltà di decidere senza bisogno di consensi terzi e assicurandosi una possibilità di finanziamento a breve, medio o lungo termine (fino a 10 anni) per importi variabili ma sempre senza il superamento di una rata fissa di quinto mensile del proprio stipendio o pensione.