- Non puoi più accedere a un prestito perché sei protestato o segnalato come cattivo pagatorenella Centrale Rischi Finanziari (CRIF)?
- Sei convinto che non esista alcuna soluzione per sanare i tuoi debiti precedenti e vivere più sereno?
Se lavori come dipendente di un’azienda pubblica, statale o privata, oppure percepisci una pensione, non tutto è perso, e la cessione del quinto può effettivamente aiutarti a risolvere i tuoi problemi, consentendoti di ottenere anche della liquidità aggiuntiva.
Questa tipologia di finanziamento si propone oggi, come uno degli strumenti più validi nel settore dei prestiti non finalizzati, rappresentando l’unica possibilità di credito per chi ha avuto in passato disguidi finanziari. L’unico aspetto fondamentale è avere un’occupazione fissa (a tempo indeterminato).
La cessione del quinto: quali vantaggi offre.
Soffermiamoci brevemente sui principali vantaggi che la cessione del quinto è in grado di garantire, iniziando a dire che la relativa rata è trattenuta direttamente sulla busta paga (o pensione) e versata dal datore di lavoro alla finanziaria.
La sua durata va da un minimo di tre a un massimo di dieci anni e consente di ottenere importi elevati che puoi scoprire contattandoci.
Il tasso d’interesse applicato, inoltre, dipende dal “rischio” dell’operazione, determinato da una serie di fattori legati all’età, all’anzianità di lavoro, alla tipologia d’impiego, etc., ma è comunque più adeguato rispetto ad altre tipologie di finanziamenti, perché garantito da coperture assicurative, rischio vita e impiego, e, solo nel caso dei dipendenti di aziende private, dal TFR accumulato dal soggetto richiedente.
È possibile richiedere la cessione del quinto a firma singola, senza bisogno di far intervenire altre figure garanti o ipotecare un bene immobile e addirittura rinnovarla prima del termine contrattuale di scadenza.
Non meno importante, infine, è la possibilità di ottenere un acconto sul prestito in caso di particolari urgenze di liquidità entro le quarantotto ore successive alla firma del contratto di finanziamento.
La cessione del quinto: lo strumento finanziario ideale per consolidare i debiti e sanare eventuali insoluti
Ciò che caratterizza la cessione del quinto è l’erogazione certa dell’importo richiesto (sempre che vi siano i requisiti), indipendentemente dalla situazione debitoria del cliente o dalla sua solvibilità, perché non vengono richieste particolari garanzie, né raccolte informazioni sulla sua situazione di “regolarità finanziaria”.
In questo caso, l’accesso al credito è consentito anche a chi avesse subito protesti, pignoramenti e fosse valutato dal sistema finanziario quale “cattivo pagatore”, proprio in virtù dell’inesistenza di controlli sulla solvibilità del richiedente.
Se è vero che oggi, anche a seguito del periodo di congiuntura economica degli ultimi anni, sempre più Società Finanziarie hanno iniziato a porre maggiore attenzione a tale problematica considerandola un ostacolo, la cessione del quinto continua a rappresentare lo strumento finanziario ideale. Uno strumento finanziario differente e alternativo ai prestiti personali e mutui di liquidità che offre un valido aiuto a chi ha avuto particolari difficoltà economiche e richiede nuova liquidità per saldare gli insoluti, estinguendo definitivamente altri debiti finanziari contratti in precedenza con diversi Istituti.
La Cessione del quinto è da intendersi quindi come “un valido strumento per rimettere in bonis la propria situazione finanziario creditizia” e saldare il dovuto senza rischiare di incorrere in atti di recupero coatto e di altre spese.
Affidarsi a un’Agenzia in attività finanziaria strutturata e ben organizzata, consente di essere coadiuvati e seguiti in questa delicata operazione al fine di migliorare la propria situazione creditizia per risparmiare il rischio di una procedura errata e dannosa.